E-commerce e nonprofit il binomio vincente. Il caso Trustmeup al Festival del Fundraising 2022

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TrustMeUp è la nuova piattaforma digitale in cui poter fare acquisti in modo più sostenibile e allo stesso tempo effettuare anche una donazione ad un’organizzazione del terzo settore. TrustMeUp, un vero e proprio trait d’union tra mondo profit e mondo NonProfit, sarà presente al Festival del Fundraising il prossimo 6.7.8 giugno.

Ce ne dà un’anticipazione Angelo Fasola, CEO di TrustMeUp.

 

 

Angelo, come nasce l’idea di TrustMeUp?

TrustMeUp nasce su un lungo volo di ritorno dagli Stati Uniti, in cui io e Carlo Carmine, co-founder e presidente di TrustMeUp, ci siamo confrontati sulla mia conoscenza della tecnologia blockchain e sulla sua esperienza nel mondo del trust. L’ispirazione definitiva è arrivata quando abbiamo capito che volevano realizzare un’impresa che facesse del bene, creando una piattaforma totalmente gestita in blockchain per garantire trasparenza e sicurezza agli stakeholders. L’obiettivo era sostenere il NonProfit attraverso il profit, progettando un sistema grazie al quale poter aiutare il mondo del terzo settore ad incrementare le donazioni fino a raddoppiarle.

Avete introdotto un nuovo concetto di responsabilità sociale, parlando di responsabilità sociale collettiva e condivisa. Cosa vuol dire?

Vuol dire che l’azione di donare è condivisa da almeno tre soggetti:

  • la piattaforma, che chiede agli e-commerce una percentuale sul fatturato davvero molto piccola (solo il 5%) per permettere loro di destinare un’altra percentuale del prezzo finale del prodotto in donazioni;

  • gli e-commerce che decidono di destinare una percentuale del prezzo del prodotto alle associazioni scelte dai loro clienti;

  • il consumatore responsabile che acquista da questi e-commerce e decide a quale associazione donare.

Si tratta quindi di un modello innovativo di raccolta fondi per il Terzo Settore che raddoppia il valore delle donazioni e permette a tutti di comprare donando “a costo zero”. A oggi, i consumatori possono donare mediamente il 15% dell'importo speso in uno dei negozi online aderenti alla piattaforma.

Come funziona?

Sono due i modelli che caratterizzano la nostra piattaforma:

Dona, Ricevi, Compra, l’utente che dona a un’associazione, riceve per ogni euro donato un PAC, uno sconto digitale, che potrà utilizzare per fare acquisti nei diversi e-commerce presenti nella Galleria Commerciale di TrustMeUp, recuperando così al 100% la sua donazione;

Dona comprando, il consumatore destina gratuitamente parte del valore d’acquisto del prodotto/servizio ad un’associazione scelta da lui tra le presenti in piattaforma; l’e-commerce, infatti, consente al proprio cliente di donare, una percentuale, mediamente del 15% del valore del proprio acquisto, che gli viene immediatamente scontata.

A quali stakeholders si rivolge la piattaforma e quali sono suoi i benefici?

Gli stakeholders a cui ci rivolgiamo sono tre: le organizzazioni nonprofit, gli utenti che hanno sia un’anima come donatori che un’anima come consumatori e i negozi online (e-commerce) che vogliono acquisire un segmento di mercato digitale dando la possibilità ai consumatori di sostenere le associazioni nonprofit.

I benefici per gli utenti:

  • poter effettuare per la prima volta delle donazioni in maniera totalmente gratuita;

  • avere la certezza di fare i propri acquisti in modo sicuro e trasparente grazie alla tecnologia blockchain;

  • portare in detrazione le donazioni effettuate grazie alla ricevuta fiscale che ricevono immediatamente per email, usufruendo così anche di un ulteriore sconto sul prezzo del prodotto acquistato.

I benefici per le organizzazioni nonprofit:

  • avere la possibilità di intercettare un segmento di mercato e un bacino di utenti, quello dei consumatori digitali, difficile da raggiungere diversamente;

  • non avere alcun impatto amministrativo perché è TrustMeUp ad emettere ed archiviare automaticamente per loro conto la ricevuta fiscalmente deducibile da parte degli utenti;

  • e ancora, pensiamo ad una grande associazione che ha dei contribuenti che gli destinano il 5x1000: se gli stessi contribuenti utilizzano TrustMeUp e la selezionano come associazione preferita, ogni loro acquisto si trasformerà mediamente in un ulteriore 15% di donazioni ricevute grazie all’economia digitale.

  • avere a disposizione gratuitamente il database dei donatori che transitano dalla piattaforma per le proprie attività di remarketing.

 

TrustMeUp è adatta anche alle piccole organizzazioni nonprofit?

Assolutamente si,  le piccole associazioni normalmente hanno poca visibilità mediatica e vivono grazie ai donatori locali. Avendo il proprio spazio su TrustMeUp possono dire a tutte le persone che le circondano localmente di comprare sulla piattaforma perché in questo modo le sosterranno gratuitamente.

 

Avete nuove idee in cantiere per ampliare ancora di più il vostro progetto?

Sì, tantissime. Tra queste stiamo sviluppando un’estensione browser che migliorerà  l’esperienza d’uso della piattaforma e accorcerà i tempi nel processo di donazione a costo zero.

Inoltre abbiamo costituito la Nazionale Italiana NonProfit, l’unione delle associazioni NonProfit che hanno scelto di scendere in campo allo scopo di promuovere e sostenere progetti di solidarietà sotto un’unica bandiera. In un momento in cui il mondo va nella direzione della divisione, della guerra e della disuguaglianza, vogliamo dare un forte segnale di unione. La Nazionale scenderà in campo per la Partita del Sole che ha l’obiettivo di realizzare un centro per bambini autistici. Tutti i biglietti venduti durante le partite verranno rimborsati al 100% in buoni PAC che potranno essere utilizzati sulla piattaforma per fare i propri acquisti.

TrustMeUp sarà al Festival del Fundraising il 6.7.8. giugno 2022 a Riccione, ISCRIVITI!

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