TUTTI I SEGRETI DEL MACHINE LEARNING

Intervista a Daniele Fusi e Marie Amedei

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Si sente parlare sempre di più di machine learning ma che cos'è? Come può essere usato e quali sono le sue potenzialità? Quali sono i segreti per avviare una campagna di raccolta fondi innovativa?

A queste e a tante altre domande cercheranno di rispondere Daniele e Marie durante la loro sessione del Festival.  

Intanto conosciamoli meglio e facciamoci svelare qualche piccolo spoiler sulla loro sessione del Festival 2021!

DANIELE È docente del Master in Fundraising di Forlì dal 2009 e collabora con numerose Università italiane su tematiche legate alla raccolta fondi. Dopo la Laurea in Filosofia, inizia il suo percorso lavorativo occupandosi di consulenza strategica e operativa per le organizzazioni nonprofit. Responsabile Marketing, in Cesvi si specializza nel fundraising dei donatori individuali. Per 8 anni, poi, affina ed espande le sue competenze in ActionAid. Qui arriva a diventare vice Segretario Generale; gestendo uno staff di 40 persone, raccogliendo 40 Milioni di euro l'anno e supporta la raccolta fondi della Federazione anche sul piano internazionale. Nel 2018, approda in Aragorn tornando così al suo primo amore: la consulenza. Ultimo passo della sua carriera, la Direzione di Innovairre Italia a partire dal 2021. È capitato nel fundraising per caso ma da lì, per scelta, non ne è più andato via!

MARIE Con oltre trent'anni di esperienza in comunicazione e marketing relazionale, appassionata di raccolta fondi, social media, strategie digitali e analisi dati, Marie è uno dei massimi guru del direct marketing per il nonprofit. Instancabile promotrice di nuove visioni e partnership, è stata fondatrice di IDMC (ora Innovairre), agenzia di raccolta fondi leader in Italia, ideatrice e presidente di Infa, un network internazionale di agenzie di raccolta fondi, fondatrice di MAPS, agenzia di digital strategy. Dal 2020 Marie è nuovamente parte del leadership team di Innovairre come consulente internazionale e strategist advisor.

Marie, Daniele: un'anticipazione sulla vostra sessione e perché è da non perdere? 

  • Marie: perché quando parlano persone che sommano più di 50 anni di esperienza concreta di raccolta fondi, è un evento da non perdere! Soprattutto se inseriti all'interno di un'azienda leader in Italia e nel mondo per i servizi alle no-profit. Ci saranno visioni ed esempi concreti, per aprire la mente e trovare immediate soluzioni a problemi quotidiani.
  • Daniele: è da non perdere perchè per la prima volta, grazie all'intervista a marie, verranno svelati i segreti del machine learning di innovairre! inoltre verranno mostrate case history che hanno avuto grande impatto sulla raccolta fondi degli enti coinvolti e raccontati gli ingredienti che hanno determinato questi successi.

Il più grande insegnamento che avete fatto vostro da questo periodo complicato?

  • Marie: che i periodi complicati sono molto importanti, perché sono un immediato specchio delle proprie capacità e una spinta straordinaria a mettere in campo il meglio, a trovare soluzioni, a non arrendersi.
  • Daniele: chi non si è arreso, chi non ha avuto paura ed ha agito con coraggio, ad esempio non interrompendo le attività di fundraising ma portandole avanti, ha ottenuto raccolte fondi da record. il secondo insegnamento è la conferma che gli italiani sono un popolo generoso che ama donare (anche con le poste chiuse)

Qual è il giusto mix tra creatività e rigore scientifico? Qual è che pesa di più secondo te?

  • Marie: non c'è un giusto mix che vale per sempre. C'è solo la capacità del singolo fundraiser e del team di rimanere in ascolto, di analizzare, e di adattarsi alle condizioni di quel momento mantenendo lo sguardo al futuro glorioso. Senza l'arroganza del "si fa così", ma con la curiosità propria del ricercatore scientifico e del creativo.
  • Daniele: il lavoro del fundraiser è fatto di informazioni, informazioni che riguardano anche la creatività. essere in grado di leggere quei dati è la base di qualsiasi strategia. quindi creatività nel pensare a nuove soluzioni, sempre, ma rigore scientifico nell'analizzare i dati che quelle soluzioni generano.

Cosa direste a chi pensa che affidarsi al rigore delle analisi e alle “macchine” rischi di creare un rapporto freddo con il donatore o la donatrice?

  • Marie: che non deve venire alla nostra sessione, perché ahimè, cambierà idea.
  • Daniele: che deve venire assolutamente alla nostra sessione per conoscerci e ricredersi su questa affermazione. Le macchine ci aiutano ad essere più efficaci ed efficienti, calcolano molto più in fretta e riescono a considerare molte più variabili ma la base umana, sia progettazione/programmazione, in pianificazione, sia soprattutto nella creazione della relazione con il donatore, è fondamentale ed insostituibile.

Che il 2021 possa diventare per la tua associazione un'opportunità per il cambiamento?! È arrivato il momento di scoprirlo insieme a tutte le potenzialità dei nuovi strumenti! Vieni a conoscerli meglio alla sessione di Marie e Daniele.

Li ringraziamo e li aspettiamo al Festival il 7.8.9 Luglio! 

Presi dal blog
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